NOTIZIE UTILI SUL PAESE
Moneta: franco CFA 1 euro = 655 cfa
Fuso orario: -1h rispetto all'Italia, -2h quando in Italia è in vigore l'ora legale
Rete cellulare: Sono presenti un operatore di telefonia fissa (Sonatel), e tre operatori di telefonia mobile (Orange, Tigo, Sonatel). Esistono accordi di roaming con tutti gli operatori italiani. A decorrere dal 07.10.2007 è cambiata la numerazione telefonica in Senegal: i numeri di telefonia fissa devono essere preceduti dal numero 33; i numeri di telefonia mobile dell’operatore Orange devono essere preceduti dal numero 77, quelli dell’operatore Tigo dal numero 76. Prefisso: 00221 - Prefisso per l'Italia: 0039
Telefoni utili: Polizia 102 - Pronto soccorso 103 Ambasciata Italiana: Indirizzo: Rue Alpha Achamiyou Tall - c.p.18524 - B.P.348 Tel. 00221 33 889 26 36 Segreteria (collegato alla segreteria telefonica) Fax: 00221 338217580 Cell. di reperibilità: 00221 77 638.18.95 (attivo in casi d'emergenza nelle ore di chiusura degli uffici) Satellitare per emergenze: 00870 764820827/8 E-mail: ambasciata.dakar@esteri.it Home page: www.ambdakar.esteri.it
Clima
Il clima del Senegal è caratterizzato da due stagioni: la stagione secca (novembre-maggio) con clima caldo-secco durante il giorno e fresco nelle serate; la stagione delle piogge (giugno-ottobre) con caldo-umido durante tutta la giornata. Durante la stagione delle piogge si incontreranno piogge e acquazzoni di breve durata (da 30 min. a 1 ora) che non impediranno lo svolgimento del programma, ma è consigliabile munirsi di Kway. Durante la stagione secca, il clima è molto piacevole tra i 25-30 gradi durante il giorno la sera può scendere tra i 10 e i 15 gradi, quindi per la sera portate un pile medio pesante, scarpe chiuse e calze.
DOVE SI DORME
I pernottamenti sono previsti in alcuni alberghi a gestione locale, in campement Il termine “campement” si riferisce a strutture ricettive semplici, collocate soprattutto in zone rurali o in aree peri-urbane. Sono composti da bungalow in stile tradizionale, con servizi in camera. Utilizzano materiali e artigianato locale per l’arredamento. Oltre alle camere, i campement prevedono zone comuni, come sale polifunzionali, adibite a incontri o a riunioni, a proiezioni o spettacoli, a corsi e atelier, oppure sale ristorante, o, ancora, negozi dove vengono venduti i prodotti artigianali locali, etc. I campement villageois, si distinguono dai campement privati, in quanto sono gestiti da e a beneficio del villaggio medesimo, mentre i secondi sono strutture di livello simile, ma di proprietà privata.
DOVE E COSA SI MANGIA
I pranzi sono generalmente previsti nel corso delle visite e degli incontri con i gruppi e le associazioni locali, mentre le cene sono organizzate in ristoranti locali e/o famiglie. La cucina senegalese è molto ricca e varia, con piatti a base di riso e pesce o carne, accompagnati da verdure.
COME SI FANNO GLI SPOSTAMENTI INTERNI
Gli spostamenti interni sono effettuati con minibus privato con autista/guida locale, non sono particolarmente complessi. In più sono previste escursioni in piroga a motore.
GIUDIZI GENERALI
Il viaggio non è particolarmente difficile, ma richiede un po’ di capacità di adattamento a situazioni occasionali (servizi esterni, doccia con pentolino). È adatto a tutti (nel caso di famiglie con bambini e ragazzi vi preghiamo di avvisare con notevole anticipo per l’organizzazione).
ABBIGLIAMENTO
Sia per gli uomini che per le donne
Cosa mettere in valigia: · T-shirt · Pantaloni leggeri (sia lunghi che corti) · Felpa · Calze leggere · Mantellina o KW · Cappello per il sole · Occhiali da sole · Una sciarpa leggera o foulard per proteggersi da vento e polvere · Crema da sole protettiva · Costume da bagno · Ciabatte di plastica · Sandali · Scarpe comode chiuse, adatte a camminare (suola non scivolosa) · 2 asciugamani (uno per la spiaggia e uno per la doccia) · Sacco lenzuolo · Sveglia · Fazzolettini imbevuti · Piccola torcia elettrica con batterie nuove e di scorta · Uno o due sacchetti di plastica (serviranno per l'immondizia o per 1000 altre cose) · Un rotolo di carta igienica (se togliete il centro tiene meno posto) · Borraccia termica (facoltativa, ma utile) · 1 borsa in più per i souvenir, di quelle pieghevoli che non tengono posto · Antizanzare · Collirio e burro cacao · Adattatore presa elettrica · Spirito di adattamento & buonumore!
La corrente è a 220 volt, come in Italia.
Potrebbe succedere che non riusciate a telefonare per alcuni giorni consecutivi.
Buona idea chiudere zaini/borse con lucchetti, durante il trasferimento in aereo. Durante le escursioni naturalistiche evitare di mettere creme e profumi dato che potrebbero attirare insetti
PASSAPORTO
Il passaporto deve essere in corso di validità (almeno per i 6 mesi successivi al giorno della partenza). N.B.: Per chi NON fosse in possesso di passaporto con cittadinanza italiana, consigliamo di mettersi in contatto con l'Ambasciata del proprio Paese per verificare le condizioni di espatrio.
AVVERTENZE VARIE
Possibilmente: NO VALIGIE RIGIDE VALIGIE Si consiglia l’uso delle valigie morbide, tipo sacche o zaini (questi ultimi devono essere chiusi in un involucro robusto in aeroporto, per evitare che viaggino come bagaglio speciale a causa degli spallacci). Evitare valigie molto grandi e pesanti, difficili da caricare e da trasportare dove le rotelle sono inservibili. Portarsi una borsa o zainetto leggero da tenere a portata di mano durante gli spostamenti. Per dormire: consigliato un sacco lenzuolo ma non obbligatorio.
Plus solidale
A Beud Dieng l’associazione Sunugal ci accoglierà per farci conoscere le sue attività agricole di produzione artigianale. Il Parco Djoudj, prevista l'ospitalità al Campement Le Njagabaar gestito dall’associazione che rappresenta le comunità locali, con camere di fronte a un piccolo stagno frequentato da Jacane africane e da Martin pescatori coloratissimi.
I profitti della gestione del campement vengono reinvestiti per lo sviluppo della comunità e per la conservazione del parco. Alla Langue de Barbarie, accoglienza nel campement comunitario, i proventi del turismo responsabile sono riutilizzati per il rimboschimento e lo sviluppo locale.
A Ross Bethio, con l’associazione di contadini Asescaw, si toccherà con mano il cuore dell'economia tradizionale senegalese, l'allevamento e la risicoltura, tra le comunità peul e wolof. A Louga, nel cuore del Sahel, l’accoglienza in famiglia sarà un’esperienza di grande condivisione. E’ qui che ha sede l’Ong torinese CISV, ormai da anni impegnata in Senegal. Stage di danza e percussioni organizzati dai curatori del FESFOP, il celebre Festival Internazionale del Folklore e delle Percussioni.
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