SENEGAL - Dakar

Viaggio fotografico: dal Sahél alla Casamance

  • Tour (voli esclusi) , Tour Fotografico
  • 11 giorni / 10 notti
  • Come da Programma

Un itinerario che conduce verso il cuore del Sahel, nella regione montuosa posta all’estremo sud-est del Senegal. Lì abitano i Bedik e i Bassari, popolazioni animiste tutt’oggi fedeli al culto dei feticci e degli spiriti degli antenati, geni protettori dei villaggi di paglia e pietre. Villaggi in cui l’esistenza scorre lenta, cadenzata dal ciclo delle stagioni e dai tempi dell’uomo, che dall’infanzia accede all’età adulta attraverso complessi riti di iniziazione a cui partecipa tutto il villaggio. Ci dirigeremo poi nella Casamance, estrema propaggine meridionale del Senegal, un santuario naturale di straordinaria bellezza tra villaggi che sono piccole monarchie tradizionali con re e notabili, canyon di mangrovie e labirinti di fiumi e acque ferme attorno a cui occhieggiano palme e capanne dai tetti di paglia. Qui è possibile immergersi nella vita dei Diola, un popolo che ha preservato gelosamente usi e costumi della tradizione animista respingendo con fierezza ogni tentativo di islamizzazione, rimanendo fedele agli spiriti della foresta.
Accompagnati da Diego Giusti, fotografo Nikon Travel, andremo alla ricerca dei nomadi Peulh, visiteremo le miniere d’oro artigianali, ci lasceremo trasportare dalle tradizioni ancestrali dei popoli Bedik, Bassari e Diola, immortalando paesaggi e colori unici.

Dettagli

Programma di viaggio
Giorno 1
Giovedì 30 Novembre
Volo di andata/Dakar (DSS)/Lago rosa
Volo per Dakar. Arrivo in serata, incontro con lo staff che provvederà al trasferimento al Lago Rosa all’Hotel Chez Salim o similare. Pernottamento in camera doppia con servizi

Giorno 2 
Venerdì 01 Dicembre
Lago Rosa/Tambacounda
Dopo la colazione ammireremo il Lago Rosa, una laguna circondata da dune le cui acque assumono una curiosa colorazione rosata* a causa dei sali minerali presenti, celebre per essere stata la tappa finale del rally Parigi-Dakar. Sessione fotografica con i lavoratori delle saline*. A seguire trasferimento in direzione dell’estremo est del paese, attraversando savane punteggiate dai villaggi con le case di paglia e fango. Pranzo con lunch box (sandwich e frutta). Soste lungo il tragitto a Koungheul, per ammirare i suoi misteriosi megaliti testimonianza di un antico culto solare, dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e a Lycounda, villaggio abitato da allevatori di Etnia Peulh e agricoltori di Etnia Malinké, dove incontreremo il capo villaggio e dove potremmo assistere all’uscita dei “Faux Lions”, caratteristici saltimbanchi locali. Sessione fotografica. Proseguimento a Tambacounda, sistemazione all’Hotel Le Relais o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi

Giorno 3
Sabato 02 Dicembre
Tambacounda/Niokolo Koba/Kedougou
Colazione e partenza verso Kidira e la frontiera con il Mali, dove potremo incontrare i nomadi di Etnia Peulh con le loro mandrie, e le donne agghindate con vistosi orecchini e i tatuaggi sulle labbra. Sessione fotografica. Pranzo a Tambacounda e proseguimento verso sud-est, attraversando il Parco Niokolo Koba, dove potremo avvistare lungo la strada antilopi, scimmie, facoceri e, con molta fortuna, i rari leoni. Effettueremo altresì una session fotografica con i cercatori d'oro a Tomboronkoto, che con dei metodi rudimentali scavano profonde buche nel terreno e vi si calano nella speranza di trovare il prezioso metallo. Arrivo a Kedougou, sistemazione all’Hotel Le Bedik o similare, cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.

Giorno 4
Domenica 03 Dicembre
Kedougou/Pays Bedik/Kedougou
Dopo la colazione trasferimento a Ibel e inizio del Trekking a piedi (circa 1h30 in salita) per raggiungere lo spettacolare Villaggio Bedik di Iwol, dove il tempo sembra essersi fermato. Qui incontreremo il capo villaggio ed i suoi consiglieri, visiteremo il baobab sacro, la forgia, le donne che producono la ceramica tradizionale, i tessitori, la chiesa di pietra (essendo Domenica potremo assistere alla messa) e le case tradizionali costruite con paglia e fango. Sessione fotografica. Pranzo con lunch box (sandwich e frutta). Discesa a piedi (circa 45 minuti) a Ibel, villaggio di allevatori Peulh, che visiteremo. Rientro a Kedougou, tempo a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 5
Lunedì 04 Dicembre
Kedou/Pays Bassari/Kedougou
Di primo mattino, dopo la colazione, partenza per il Pays Bassari, dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel 2012, costituito, nella sua parte senegalese, da 27 villaggi del gruppo Bané. Arrivati al villaggio di Ethiolo, il più sacro per questo popolo, faremo un’escursione nei dintorni alla scoperta delle tradizioni animiste, tra magnifici verdeggianti scenari, e verremo introdotti alle iniziazioni ed alle particolarissime maschere sacre, simili alla ruota di un pavone. Sessione fotografica. Pranzo con lunch box (sandwich e frutta). Rientro a Kedougou, tempo a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel.

Giorno 6 
Martedì 05 Dicembre
Kedougou/Dindefelou/Tambacounda
Dopo la colazione partenza per la cascata di Dindefelou, che si raggiungerà con un trekking (circa 45 min. in pianura) nella lussureggiante foresta. Tempo dedicato al relax ed al bagno nelle acque pure e sicure della piscina naturale che si forma ai piedi della cascata. Pranzo con lunch box (sandwich e frutta). Nel pomeriggio proseguimento a Tambacounda, sistemazione all’Hotel Le Relais de Tamba o similare, tempo a disposizione per il relax in piscina o per la visita del centro artigianale della città (o per assistere all’uscita dei “faux lions” a Lycounda, se non fattibile il giorno 2). Cena libera e pernottamento in hotel, in camera doppia con servizi.


Giorno 7
Mercoledì 06 Dicembre
Tambacounda/Kolda/Ziguinchor
Dopo la colazione partenza per la verdeggiante regione della Casamance, passando per Kolda. Pranzo con lunch box (sandwich e frutta). Arrivo a Ziguinchor e sistemazione all’ Hotel Kadiandoumagne o similare. Visita dell’antica città coloniale che si estende lungo le rive del fiume Casamance, con le sue case basse a arcate, i colonnati e le stradine punteggiate di colorate buganvilles. Tempo a disposizione. Cena libera e pernottamento in hotel in camera doppia con
servizi.

Giorno 8
Giovedì 07 Dicembre
Ziguinchor/Pays Diola/Ziguinchor
Dopo la colazione visita del frenetico mercato del pesce di ZIGUINCHOR, dove vengono vendute specialità sia di mare che di fiume. Sessione fotografica. A seguire partenza per Elinkine dove, con una piroga a motore, ci dirigeremo sull’Isola di Carabane, antico avamposto coloniale portoghese e successivamente francese, di cui sono conservate le vestigia come il cimitero e la chiesa. Visita dell’isola, importante centro per lo scambio dei prodotti locali e per il transito dei passeggeri verso i differenti bracci del delta del fiume Casamance. Pranzo in un ristorante. Nel pomeriggio rientro sulla terraferma e proseguimento a Oussouye, dove andremo alla scoperta dei villaggi tradizionali di Etnia Diola. Ammireremo scene di vita quotidiana come la preparazione del vino di palma, il lavoro nei campi, la riparazione di un tetto di paglia di una casa ad impluvium, la trasformazione degli anacardi. Incontro con il re di Bobedioum nella foresta sacra (se disponibile). Rientro a Ziguinchor, cena libera e pernottamento in hotel.


Giorno 9
Venerdì 08 Dicembre
Ziguinchor/Gambia/Kaolack
Dopo la colazione attraversamento della frontiere con il Gambia e proseguimento. Pranzo con lunch box (sandwich e frutta) ed arrivo a Kaolack, dove visiteremo il suo animato mercato ortofrutticolo. Sessione fotografica. Sistemazione all’Hotel Le Relais o similare, tempo a disposizione. Cena libera e pernottamento in camera doppia con servizi.

Giorno 10
Sabato 09 Dicembre
Kaolack/Joal Fadiouth/Mbour/DSS
Dopo la colazione partenza per il Delta del Sine Saloum, un angolo di una bellezza paesaggistica senza pari, con i suoi boschetti di mangrovie, lagune, foreste ed isolotti sabbiosi. Visiteremo Joal Fadiout, villaggio di Etnia Serer costruito su di un’isola formata interamente da gusci di conchiglie, dove ammireremo la Cattedrale, una splendida vista sui granai su palafitte ed il coloratissimo cimitero misto musulmano e cristiano, grande esempio di tolleranza religiosa. Pranzo in un ristorante. Nel pomeriggio proseguimento a Mbour, per assistere al rientro dei pescatori di Etnia Wolof sulla spiaggia, dove si anima un mercato all’asta improvvisato. Camere in day use su richiesta. Cena libera e trasferimento in aeroporto, fine dei servizi.

Giorno 11

Domenica 10 Dicembre
Dakar (DSS)/Volo di ritorno
Arrivo all’aeroporto di destinazione. Fine dei nostri servizi

* : a causa dei cambiamenti climatici in atto, in alcuni momenti dell’anno il lago rosa è inondato ed il lavoro dell’estrazione del sale è
sospeso, così come la colorazione rosata è totalmente impercettibile.

Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

La quota comprende:
- Fotografo italiano
- Guida locale parlante italiano
- Visite ed escursioni come da programma;
- Il tour in minibus Toyota Hiace o similare 16 posti (max. 8 clienti/auto) compreso autista, benzina e pedaggi
- 4x4 Toyota Land Cruiser o similare 7 posti (max. 4 clienti/auto) per le visite ai Bassari
- I pasti in mezza pensione come specificati nel programma
- 9 pernottamenti in hotel come menzionati nel programma

La quota non comprende:

- Il visto per il Senegal (attualmente non richiesto) e per il Gambia (timbri in frontiera)
-  L’assicurazione annullamento/medico/bagaglio
- I voli aerei dall' Italia da quotare su richiesta
- Le bevande e l’acqua minerale
- I pasti non a programma
- Le mance fotografiche e video
- Le mance e le spese di carattere personale
- Tutto quello citato in «supplementi»;
- Tutto quello non espressamente citato ne «la quota include».

Appunti di Viaggio

Gli indimenticabili del viaggio
- L’incontro con gli estrattori del sale del Lago Rosa
- Lo spettacolo dei faux lions, saltimbanchi della brousse del Senegal
- I nomadi Peulh con le loro mandrie ed i vistosi tatuaggi delle donne
- Le miniere d’oro di Tomboronkoto, alla ricerca del prezioso metallo
- Il villaggio Bedik di Iwol e le tradizioni ancestrali del popolo Bassari
- La lussureggiante Casamance, dove incontrare il re di Bobedium e scoprire le tradizioni Diola
- Il villaggio Serer di Joal Fadiouth, costruito su conchiglie 
- L’arrivo dei pescatori Wolof sulla spiaggia di Mbour


Il profilo geografico del Senegal evoca la testa di un uomo con lo sguardo verso l'Oceano Atlantico, sulla fronte si trova Saint Louis, la prima base coloniale francese nel lontano 1695; sulla punta del naso, Dakar, la capitale, una delle città più grandi e importanti d'Africa posta all'estremità più occidentale del continente, il Capo Verde; sulle labbra si trova Banjul, capitale di un altro stato: il Gambia, che si estende lungo le rive del fiume omonimo e che si incunea nel Senegal formandone... la bocca; sul mento infine la regione più bella, la Casamance. Come quasi tutte le nazioni africane anche il Senegal, nei suoi confini attuali, è stato formato arbitrariamente dai colonizzatori europei. Ma questa giovane nazione è in realtà il prodotto di vecchie civiltà, religioni, tradizioni e culture diverse che sta cercando una propria identità senza rinnegare il passato. E ci sta riuscendo.

Il Senegal, paese generoso ed accogliente, meta sicura che si apre al visitatore in tutte le sue sfaccettature, tra ritmi, colori e sapori di città vivaci in pieno fermento, antichi retaggi coloniali e villaggi rurali dalle atmosfere rilassate, immersi negli scenari semidesertici del nord o in verdi terre rigogliose nel sud. Ovunque la teranga, la proverbiale ospitalità che rende il popolo senegalese fiero, unito ed estremamente rispettoso.


Una meta facilmente accessibile, in gradevole equilibrio tra un mondo islamico wolof, pacifico e tollerante, ed antiche tradizioni animiste rurali, il Senegal stupirà per la sua ricchezza ambientale e culturale.


Paese in gran parte desertico e brullo, si potrebbe invece paradossalmente descrivere attraverso la vivacità dei suoi colori. L’ocra della terra del nord e l’oro delle dune costiere che contrasta con i colori pastello delle storiche cittadine coloniali di St. Louis e dell’Ile de Gorée o con il rosa salino del Lago Retba. Il verde smeraldo delle mangrovie, delle risaie e delle foreste di manghi ed anacardi della Casamance, che contrasta con l’azzurro del mare e l’argento dei canali fluviali. Il rosso della terra argillosa e delle falesie delle regioni più profonde che contrasta con il grigio dei monumentali alberi di baobab e con il giallo dei tetti di paglia delle abitazioni tradizionali. Ovunque un tripudio di colori accesi, nei mercati, nel mosaico di stoffe tradizionali, nel caos della vivacità di Dakar, tra “cars rapides”, carretti e piroghe di legno verniciato, fantasiosamente personalizzati con disegni geometrici e slogan religiosi. Le sfumature cromatiche del piumaggio di una miriade di uccelli migratori che popolano il Parco ornitologico di Djoudj e i bolong del Siné-Saloum. Perfino la musica mbalax, le cerimonie iniziatiche dei Bedik e dei Bassari, la spiritualità musulmana dei Mouridi di Touba o lo stesso sentimento della teranga, si potrebbero descrivere con tutte le gradazioni dell’arcobaleno.


Colorati sono anche l’allegria e i sorrisi del Senegal che conquistano ed ammaliano, facendoci sentire a casa, ovunque ci si recherà.

Informazioni importanti
Passaporto obbligatorio: deve essere in corso di validità con un residuo di almeno 6 mesi prima della scadenza e avere almeno una pagina libera

Visto: non richiesto ai cittadini italiano per un soggiorno fino a 90 giorni

Vaccini obbligatori per l’ingresso nel paese: nessuno. 
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto solo per coloro i quali, con età maggiore di 1 anno, entrano in Senegal da un Paese a rischio di trasmissione (dunque non chi è in partenza da uno scalo europeo), compreso il transito in un aeroporto situato in un Paese a rischio. Profilassi: la malaria è endemica nel Paese.
Consigliamo di rivolgervi prima della partenza al vostro medico di fiducia o presso l’ufficio igiene/malattie infettive e tropicali più vicino, per un consulto approfondito su eventuali vaccinazioni e profilassi da effettuare, in base alla vostra personale storia clinica. 

Clima
Il periodo migliore per viaggiare in Senegal è da ottobre a marzo, quando le temperature sono leggermente più fresche e l’umidità è minore. Ciò nonostante il caldo può essere intenso nelle aree interne ma le notti sono piacevoli.
Il clima del Senegal è saheliano, caratterizzato da una stagione secca, da metà ottobre a maggio, ed una piovosa estiva da giugno a settembre. Tra novembre e marzo le regioni desertiche possono essere sorprendentemente fresche di notte. Un caso a parte è la capitale Dakar, il cui clima temperato regala tempo stabile da novembre a maggio. La zona che riceve più precipitazioni è quella meridionale della Casamance. 


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