27143
La Casamance, ultimo baluardo della religione animista in terra musulmana, è la regione più tradizionale del Senegal, geograficamente e culturalmente affine alla vicina Guinea Bissau, con la quale condivide paesaggi lussureggianti e antiche consuetudini. Sono terre di re e regine animiste, di villaggi d’argilla e terra rossa, di retaggi coloniali e sconfinate piantagioni che aprono la porta ad uno dei paradisi meglio conservati dell’Atlantico: l’arcipelago delle Bijagos. Un’infinità di isole e atolli a largo di Bissau abitati da una popolazione che da sempre difende strenuamente antiche tradizioni e rispetta l’habitat naturale di delfini, ippopotami marini, tartarughe e uccelli acquatici che svernano tra le mangrovie.
In più, in questa partenza speciale, si parteciperà al Carnevale della Guinea Bissau, un mix di tradizioni afro-brasiliane che si esprimono in una partecipatissima festa popolare, tra sfilate di maschere e coinvolgenti spettacoli danzanti.
Una tradizione che si rinnova e si arricchisce di anno in anno, mettendo in scena la sfrenata gioia di vivere della popolazione locale. Nella capitale, Bissau, giocolieri, artisti e mangiatori di fuoco si sfidano in gare acrobatiche, mentre i tamburi animano le danze di giovani ballerine abbigliate con gonnellini di rafia e reggiseni ricavati dalle noci di cocco. Ma è nell’arcipelago delle isole Bijagos che si svolgono le feste più suggestive. Lì, gli spiriti della natura si materializzano in maschere di cartapesta adornate di piume e sonagli, gli sciamani inscenano riti propiziatori ed ogni villaggio elegge la propria regina, scegliendola tra le giovani più belle. Un tripudio di colori e ritmi per un’esperienza indimenticabile!
- Il Senegal
- Il Senegal
- La Casamance
- Il Senegal
- Il Gambia
- Guinea Bissau
- Il Senegal
- Il Senegal
- Il Senegal
- Il Senegal
Programma di viaggio
Giorno 1
Mercoledì 31 Gennaio 2024
Volo/Dakar (DSS)
Accoglienza e trasferimento in hotel.
Giorno 2
Giovedì 01 Febbraio 2024
Dakar/Isola di Gorée/Kaolack
L’isola coloniale di Gorée e la sua “porta del non ritorno”, memoria della tratta negriera.
Giorno 3
Venerdì 02 Febbraio 2024
Kaolack/Gambia/Ziguinchor
Attraversamento del Gambia per raggiungere la verdeggiante Casamance.
Giorno 4
Sabato 03 Febbraio 2024
Ziguinchor/Carabane/Oussouye/Cap Skirring
L’isola di Carabane e l’incontro con il re di Oussouye nella foresta sacra.
Giorno 5
Domenica 04 Febbraio 2024
Cap Skirring/Ziguinchor
Relax sulla magnifica spiaggia orlata di palme di Cap Skirring.
Giorno 6
Lunedì 05 Febbraio 2024
Ziguinchor/Bissau
Trasferimento attraverso foreste di anacardi e risaie.
Giorno 7
Martedì 06 Febbraio 2024
Bissau/Isola di Bubaque (Arcipelago Bijagos)
In barca verso l’arcipelago Bijagos, la “Polinesia dell’Africa dell’Ovest”.
Giorno 8
Mercoledì 07 Febbraio 2024
Bubaque/Isola di Orango/Bubaque
I villaggi e gli ippopotami di acqua salata di Orango.
Giorno 9
Giovedì 08 Febbraio 2024
Bubaque/Isola di Soga/Bubaque
I riti animisti legati alle iniziazioni femminili nell’isola di Soga.
Giorno 10
Venerdì 09 Febbraio 2024
Bubaque/Isola di Canhabaque/Bubaque
Il trekking tra i villaggi Bijago e le spiagge da sogno dell’isola di Canhabaque.
Giorno 11
Sabato 10 Febbraio 2024
Bubaque/Bruce/Bubaque (Carnevale)
Le spiagge selvagge e le sfilate e le danze delle regine Bijagos al Carnevale di Bubaque.
Giorno 12
Domenica 11 Febbraio 2024
Bubaque/Bolama/Bissau
L’isola di Bolama, antico centro per il commercio dell’avorio e delle arachidi.
Giorni 13-14
da Lunedì 12 Febbraio a Martedì 13 Febbraio 2024
Bissau (Carnevale)
Le maschere di cartapesta, le prosperose ballerine e le parate del Carnevale di Bissau.
Giorno 15
Mercoledì 14 Febbraio 2024
Bissau/Quinhamel/Bissau
Incontro con un feticheur dell’etnia Pepel e degustazione del rum di cana.
Giorno 16
Giovedì 15 Febbraio 2024
Bissau (OXB)/Volo di ritorno
Le quote si intendono per pacchetto a persona in camera doppia.
Le quote sono espresse al cambio euro/dollaro al momento della stesura del programma e soggette ad adeguamento in caso di apprezzamento.
La quota comprende
- Volo di linea a/r in classe turistica;
- 7 notti negli hotels menzionati;
- Trasferimenti privati aeroporto/hotel/aeroporto;
- Guida locale di lingua italiana dal mattino del giorno 02 alla sera del giorno 06;
- Trasporto auto o minibus con a/c;
- Trattamento di Pensione completa;
- Assicurazione medico/bagaglio;
La quota non comprende
- Tasse aeroportuali a partire da euro 365,00 (da riconfermare al momento della prenotazione e secondo la compagnia aerea)
- Assicurazione annullamento, 52 euro a persona
- Visto di ingresso (obbligatorio dal 01luglio2013) da richiedere on-line con costo di 50 euro.
- Quota iscrizione e oneri di gestione pratica euro 50 per persona
- Le bevande, Le mance,Le spese a carattere personale;
- Tutto quanto non indicato ne “la quota comprende”
Il profilo geografico del Senegal evoca la testa di un uomo con lo sguardo verso l'Oceano Atlantico, sulla fronte si trova Saint Louis, la prima base coloniale francese nel lontano 1695; sulla punta del naso, Dakar, la capitale, una delle città più grandi e importanti d'Africa posta all'estremità più occidentale del continente, il Capo Verde; sulle labbra si trova Banjul, capitale di un altro stato: il Gambia, che si estende lungo le rive del fiume omonimo e che si incunea nel Senegal formandone... la bocca; sul mento infine la regione più bella, la Casamance. Come quasi tutte le nazioni africane anche il Senegal, nei suoi confini attuali, è stato formato arbitrariamente dai colonizzatori europei. Ma questa giovane nazione è in realtà il prodotto di vecchie civiltà, religioni, tradizioni e culture diverse che sta cercando una propria identità senza rinnegare il passato. E ci sta riuscendo.
Il Senegal, paese generoso ed accogliente, meta sicura che si apre al visitatore in tutte le sue sfaccettature, tra ritmi, colori e sapori di città vivaci in pieno fermento, antichi retaggi coloniali e villaggi rurali dalle atmosfere rilassate, immersi negli scenari semidesertici del nord o in verdi terre rigogliose nel sud. Ovunque la teranga, la proverbiale ospitalità che rende il popolo senegalese fiero, unito ed estremamente rispettoso.
Una meta facilmente accessibile, in gradevole equilibrio tra un mondo islamico wolof, pacifico e tollerante, ed antiche tradizioni animiste rurali, il Senegal stupirà per la sua ricchezza ambientale e culturale.
Paese in gran parte desertico e brullo, si potrebbe invece paradossalmente descrivere attraverso la vivacità dei suoi colori. L’ocra della terra del nord e l’oro delle dune costiere che contrasta con i colori pastello delle storiche cittadine coloniali di St. Louis e dell’Ile de Gorée o con il rosa salino del Lago Retba. Il verde smeraldo delle mangrovie, delle risaie e delle foreste di manghi ed anacardi della Casamance, che contrasta con l’azzurro del mare e l’argento dei canali fluviali. Il rosso della terra argillosa e delle falesie delle regioni più profonde che contrasta con il grigio dei monumentali alberi di baobab e con il giallo dei tetti di paglia delle abitazioni tradizionali. Ovunque un tripudio di colori accesi, nei mercati, nel mosaico di stoffe tradizionali, nel caos della vivacità di Dakar, tra “cars rapides”, carretti e piroghe di legno verniciato, fantasiosamente personalizzati con disegni geometrici e slogan religiosi. Le sfumature cromatiche del piumaggio di una miriade di uccelli migratori che popolano il Parco ornitologico di Djoudj e i bolong del Siné-Saloum. Perfino la musica mbalax, le cerimonie iniziatiche dei Bedik e dei Bassari, la spiritualità musulmana dei Mouridi di Touba o lo stesso sentimento della teranga, si potrebbero descrivere con tutte le gradazioni dell’arcobaleno.
Colorati sono anche l’allegria e i sorrisi del Senegal che conquistano ed ammaliano, facendoci sentire a casa, ovunque ci si recherà.
Informazioni importanti
Passaporto obbligatorio: deve essere in corso di validità con un residuo di almeno 6 mesi prima della scadenza e avere almeno una pagina libera
Visto: non richiesto ai cittadini italiano per un soggiorno fino a 90 giorni
Vaccini obbligatori per l’ingresso nel paese: nessuno.
Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è richiesto solo per coloro i quali, con età maggiore di 1 anno, entrano in Senegal da un Paese a rischio di trasmissione (dunque non chi è in partenza da uno scalo europeo), compreso il transito in un aeroporto situato in un Paese a rischio. Profilassi: la malaria è endemica nel Paese.
Consigliamo di rivolgervi prima della partenza al vostro medico di fiducia o presso l’ufficio igiene/malattie infettive e tropicali più vicino, per un consulto approfondito su eventuali vaccinazioni e profilassi da effettuare, in base alla vostra personale storia clinica.
Clima
Il periodo migliore per viaggiare in Senegal è da ottobre a marzo, quando le temperature sono leggermente più fresche e l’umidità è minore. Ciò nonostante il caldo può essere intenso nelle aree interne ma le notti sono piacevoli.
Il clima del Senegal è saheliano, caratterizzato da una stagione secca, da metà ottobre a maggio, ed una piovosa estiva da giugno a settembre. Tra novembre e marzo le regioni desertiche possono essere sorprendentemente fresche di notte. Un caso a parte è la capitale Dakar, il cui clima temperato regala tempo stabile da novembre a maggio. La zona che riceve più precipitazioni è quella meridionale della Casamance.
Quando mi trovi
dalle 09.30 alle 18.30
Vuoi contattarmi via mail?
Scrivimi per una consulenza gratuita!
ContattamiQuando mi trovi
dalle 09.30 alle 18.30
Vuoi contattarmi via mail?
Scrivimi per una consulenza gratuita!
ContattamiParagonare i prezzi di un pacchetto è difficile e porta via molto tempo, ma noi lo facciamo per te. Fa parte del nostro lavoro trovarti la miglior soluzione al miglior prezzo Lo facciamo gratuitamente, infatti se poi non lo compri, non ci devi nulla.
Per ogni prodotto che vedi abbiamo uno specialista che conosce perfettamente il prodotto e ti consiglia al meglio, evitandoti brutte sorprese.
Hai sempre l'assistenza online del tuo Consulente di Viaggio, pronto ad assisterti in qualsiasi momento. Inoltre abbiamo le migliori assicurazioni, che ti proteggono da qualsiasi inconveniente
