ETIOPIA

Trekking sui monti Semien

  • Tour di gruppo (voli esclusi)
  • 8 giorni / 7 notti
  • Categoria Turistica
  • Come da Programma

I monti Semien sono tra i massicci più alti e spettacolari d’Africa, possono raggiunge i 4.620 metri e sono protetti dall’UNESCO.
Gli straordinari panorami, le valli e i picchi composti da lava solidificata, sono perfetti per un trekking indimenticabile.
S'incontrano numerosi animali endemici come babbuini gelada e stambecchi, ma anche pastori, viandanti e contadini che vivono nei villaggi montani isolati perchè raggiungibili solo a piedi.
Durante il viaggio si visterà anche una tra le più interessanti località dell’Etiopia del Nord: Gondar con i suoi incredibili castelli imperiali.

Partenza garantita ogni SABATO per minimo 2 partecipanti.
Voli disponibili su richiesta.
Possibilità di tour individuali.

Dettagli

ITINERARIO DI VIAGGIO


1º giorno: ADDIS ABEBA
Arrivo nella capitale dell’Etiopia, incontro con i nostri corrispondenti e trasferimento in hotel per depositare i bagagli. 
Resto dell'eventuale mattinata a disposizione per sistemarsi.
Pranzo libero.
Nel pomeriggio, (dalle 14PM circa) visita guidata della città. 
Nel corso della visita si vedrà il Museo Nazionale interessante per i reperti sabei e per i resti di Lucy, un ominide vissuto nella valle dell’Awash tre milioni e mezzo di anni fa; la chiesa di San Giorgio; la collina di Entoto da dove potrete ammirare l'intera città ed il più grande mercato locale all'aperto dell'intera Africa.
Cena libera.
Pernottamento in hotel.

2º giorno: ADDIS ABEBA - GONDAR - SEMIEN MOUNTAINS NATIONAL PARK
Colazione in hotel.
Partenza in volo per Gondar.
All'arrivo trasferimento in auto verso i monti Semien, entreremo direttamente nel Semien Mountains Nationa Park fino a Sankaber, sito inserito tra i Patrimoni dell'Umanità per i suoi superbi scenari, la fauna endemica come i babbuini Gelada, numerose specie di uccelli e la sua flora, che comprende la rosa selvatica dell'Abissinia.
Pranzo al sacco durante il trasferimento.
Cena e pernottamento in campo tendato.

3º giorno: TREKKING SUI MONTI SEMIEN (Da Sankaber a Geech)
Colazione nel campo tendato.
Iniziano le nostre giornate di trekking.
Oggi percorreremo i sentieri che da Sankaber portano a Geech, tra natura incontaminata e alte montagne.
Pranzo al sacco durante il trasferimento.
Cena e pernottamento in campo tendato.

4º giorno: TREKKING SUI MONTI SEMIEN (Da Geeck a Chenek)
Colazione nel campo tendato.
Di prima mattina saliremo sul punto panoramico di Immet Gogo per vedere dall'alto il panorama della zona di Geeck.
Partiremo poi per Chenek, posizionata a 3620 metri sul livello del mare, casa della endemica Ethiopia Wolf Walia Ibex.
L'itinerario passerà attraverso le montagne più scenografiche d'Etiopia, ci fermeremo per osservare le scimmie Gelada e faremo una piccola deviazione per vedere splendide cascate.
Pranzo al sacco durante il trasferimento tra scenari incantati.
Nel pomeriggio, tempo libero a disposizione per eventuali escursioni alternative o per godersi la bellezza del paesaggio.
Cena e pernottamento in camping.

5º giorno: TREKKING SUI MONTI SEMIEN (Da Chenek a Ambilco)
Il camping di Chenek offre una vista superba della scarpata opposta.
Dopo la colazione, iniziamo il trekking che ci porterà sull'Ambilco attraversando il passo di Bwahit alto 4430 metri sul livello del mare.
Questi massicci sono crati di pietra lavica solidificata e sono stati corrosi creando un paesaggio spettacolare dal vento e dai fiumi.
Le verdi vallate sono piene di Lobelias giganti, alte anche 3 o 4 metri.
Le fessure tra le rocce ospitano piante endemiche dei Monti Semien come la Waliya Ibex e l'Ethiopia Wolves.
Pranzo in corso del trekking.
Cena e pernottamento in camping.

6º giorno: TREKKING SUI MONTI SEMIEN (Scalata del Ras Dashen 4630 metri slm)
Colazione in camping.
Oggi scaleremo il Ras Dashen.
In questo parco, molte delle montagne superano i 4000 metri, la più alta è la vetta del Ras Dejen di 4620 metri.
Pranzo in corso del trekking.
Cena e pernottamento in camping.

7º giorno: MONTI SEMIEN - GONDAR
Colazione in camping.
Dall'Ambilco rientriamo a Chiroleba dove prenderemo l'auto che ci porterà a Gondar.
Gondar (meno comunemente scritto Gonder), è l'antica capitale imperiale dell'Etiopia e della provincia storica del Begemder, attualmente parte della regione di Amhara; generalmente ci si riferisce alla vecchia provincia di Begemder chiamandola "la provincia di Gondar".
La città si trova a nord del Lago Tana, sulle rive del fiume Angereb.
Pranzo in corso di trasferimento.
Cena e pernottamento in hotel.

8º giorno: GONDAR - ADDIS ABEBA
Colazione in hotel.
Tempo a disposizione permettendo, visiteremo la città di Gondar.
E' stata la terza capitale durante il periodo che va dal 1600 al 1800, ed è appunto situata ai piedi dei monti Semien.
La città è unica nel suo genere, contiene infatti numerosi castelli medievali costruiti tra il 1632 ed il 1885 durante i vari imperi che hanno regnato in quel periodo.
Questi affascinanti castelli, non assomigliano a nient'altro in Africa, hanno un'architettura particolare che ricorda le tradizioni del popolo Axumita con influenze arabe.
Pranzo in corso di escursione.
La chiesa di Debre-Berhan Sellassie è situata in cima ad una collina e circondata da antiche mura di cinta.
L'interno della chiesa, è decorato con affreschi unici e indimenticabili.
Tra i numerosi tesori architettonici di Gondar, ricordiamo il palazzo di Ras Beit del diciottesimo secolo; il bagno di Fasildas e la piscina del Re Fassik, usata per battezzare i bambini cristiani ogni anno a Gennaio.
Trasferimento in aeroporto per il volo interno che vi riporterà nell'attuale capitale etiope di Addis Abeba.
Camera in day use al vostro arrivo.
Alla sera, cena in ristorante tradizionale con danze folkloristiche delle varie tribù etiopi.
Dopo cena, trasferimento in aeroporto per il rientro e fine dei nostri servizi.

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Date e prezzi
Prezzo
Incluso/Escluso

Prezzi: I prezzi indicati sono espressi in euro e si intendono per persona in camera doppia, se non diversamente specificato.
Il costo del pacchetto NON INCLUDE il passaggio aereo internazionale per raggiungere l’Etiopia.

Partenza garantita ogni SABATO per minimo 2 partecipanti.
Voli disponibili su richiesta.
Possibilità di tour individuali.

LA QUOTA COMPRENDE:
- Assistenza in arrivo e partenza da parte del nostro personale locale
- Trasferimenti da/per aeroporto in Etiopia
- Volo interno
- Tutti i trasporti locali con mezzi di trasporto secondo il numero di partecipanti, regolarmente assicurati e revisionati ad uso esclusivo del gruppo
- Sistemazione in hotel di categoria turistica e camping
- Trattamento di pernottamento e colazione ad Addis Abeba
- Trattamento di pensione completa durante tutto il resto del viaggio con acqua durante i pasti
- Trekking, visite ed escursioni previste come da programma
- Assistenza di guide e scout locali nelle località in cui è necessaria la loro presenza
- Assistenza di una guida qualificata parlante italiano o inglese (secondo disponibilità) durante tutto il viaggio

LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Volo intercontinentale per l'Etiopia a partire da circa 475€ a persona, tasse incluse (secondo la stagione ed il periodo di viaggio)
- Visto da pagare in loco 50 USD a persona
- Quota gestione pratica 40€ a persona
- Assicurazione Medico, Bagaglio e Annullamento pari al 3% del totale viaggio
- Mance e extra personali
- Bevande durante i pasti ad esclusione dell'acqua
- Tasse locali per assistere a danze e cerimonie (da pagare in loco)
- Tasse per fotografare o filmare i villaggi (se e dove richieste)
- Quanto non espressamente indicato alla voce "La Quota Comprende"

Appunti di Viaggio

ETIOPIA
Considerata come una delle culle dell’umanità l’Etiopia affascina i viaggiatori da secoli. 
La sua storia, che risale al leggendario incontro tra il re Salomone e la regina di Saba, è quella di un popolo che non è mai stato colonizzato.

Capitale: Addis Abeba
Popolazione: 60.000.000 circa 
Superficie: 1.127.127 km²
Fuso orario: + 2h rispetto all'Italia; + 1h quando in Italia vige l'ora legale
Lingue: amarico, oromo, tigrino e vari dialetti locali. Diffusi l'inglese e l'italiano, soprattutto nei centri urbani. 
Religioni: cristianesimo ortodosso, islam, cattolica (in minoranza).
Moneta: Birr (ETB)
Prefisso per l'Italia: 0039
Prefisso dall'Italia: 00251

CLIMA
Priva di sbocchi al mare, l'Etiopia si estende nella parte orientale del continente africano (Corno d'Africa), tra l'Equatore e il Tropico del Cancro. Paese morfologicamente vario presenta caratteristiche climatiche differenti a seconda delle regioni. 
Nella parte dell'Etiopia del Nord le condizioni climatiche sono nettamente determinate dall'altitudine. L'altopiano, con un’altitudine media di 2/3000 metri, gode dunque di un clima ideale. Due le stagioni individuabili, quella più piovosa da giugno a settembre e la stagione secca da ottobre a maggio. Una stagione detta delle piccole piogge si colloca normalmente tra marzo e aprile.
Il tour è possibile in qualunque periodo dell'anno.


Alteterre centrali e settentrionali
L’altopiano etiopico è il principale elemento da considerare nell’analisi del clima del Paese: esso occupa tutta l’area centro-occidentale dell’Etiopia, con un’altezza di 2/3000 metri sul livello del mare, superando con diverse cime i 4000 metri. Sull’altopiano piove in estate, da giugno a settembre. Di solito si tratta di intensi temporali che si manifestano la sera e di notte. In questo periodo il paesaggio è verdissimo, ma le piste diventano difficilmente praticabili.
Questo è anche il momento migliore per osservare le cascate del Nilo Azzurro, che offrono il loro spettacolo più suggestivo. A metà agosto le piogge iniziano a diradarsi per poi calare in settembre.
Da ottobre a marzo il tempo è generalmente stabile e sereno. Sino a metà novembre l’altopiano etiopico è ancora tutto verde, da metà novembre iniziano a predominare i colori del giallo e dell’ocra. Nell'inverno su tutta l'Etiopia spirano i freschi ed asciutti Alisei di Nord-Est e sul massiccio del Simien le notti possono essere anche molto fredde. Verso la fine di marzo possono manifestarsi precipitazioni saltuarie (cosiddette “piccole piogge”), aprile e maggio sono i mesi più caldi. Addis Abeba, situata al centro dell’altopiano ad un’altitudine di 2400 metri, ha un clima ideale, con temperature gradevoli di giorno e fresche la notte.  
Tour possibili fino ad Aprile 2017 e da Settembre ad Aprile 2018.


Dire Dawa e Harar
A Dire Dawa ed Harar, nella parte centro-orientale del Paese, il clima è influenzato dall'Oceano Indiano, le temperature sono più elevate che sull’altopiano anche a parità di altitudine. L’inverno è secco.
Tour possibili durante tutto il periodo dell'anno.

Dancalia
Il territorio compreso tra l’Acrocoro etiopico a ovest e il Mar Rosso a est è una depressione con clima tropicale arido e precipitazioni annue molto basse (fino a 50 mm annui). Le temperature medie annuali si aggirano sui 34°C e possono raggiungere punte massime di 50°C. 
Il periodo meno caldo e ideale per visitare questa zona va da ottobre ad aprile.

Dall’altopiano centrale verso sud: i laghi della Rift Valley e la Valle dell’Omo
L’altopiano centrale è spaccato a metà dalla Rift Valley, immenso corridoio che si sviluppa per quasi 5000 chilometri dalla Siria al Mozambico, tagliando l’Etiopia in diagonale da nord-est a sud-ovest. Siamo a sud di Addis Abeba, una zona ricca di laghi, vegetazione e fauna. Nella Valle dell’Omo l’altitudine più bassa e la latitudine più meridionale fanno sì che le temperature siano più elevate, il clima è tropicale secco. 
Il periodo più indicato per il viaggio va da luglio a marzo: le zone montuose della Rift Valley presentano un clima simile a quello degli altopiani del nord, mite e fresco; scendendo verso sud, il clima diventa caldo e secco.
E' possibile organizzare comunque il tour durante tutto il periodo dell'anno.

Le informazioni sul clima qui fornite si basano sui dati registrati pubblicati dai servizi meteorologici. La maggior parte degli scienziati e gli organismi preposti agli studi sul clima sono concordi nell’affermare che i cambiamenti climatici sul nostro pianeta sono una realtà che ha ripercussioni sui normali andamenti stagionali con riguardo alle temperature, alla durata e al regime delle precipitazioni.


INFORMAZIONI UTILI


Passaporti e visti: Necessario passaporto con validità superiore ai 6 mesi. Controllare che ci siano almeno 2 o meglio 3 pagine in bianco disponibili per eventuali visti. L'Etiopia richiede il visto obbligatorio, ottenibile all'aeroporto di Addis Abeba, (possibilità non è estesa ai cittadini italiani nati in Eritrea.) Il costo di un visto d’ingresso della durata di un mese è di circa 50$.

Certificati sanitari: Il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla è raccomandato; è invece obbligatorio per i viaggiatori provenienti dai Paesi a rischio di trasmissione della malattia.
E' consigliata la profilassi antimalarica e ad ogni modo invitiamo i gentili viaggiatori a voler consultare prima della partenza l'ufficio dell'Asl o di vaccinazione internazionale.

Valuta e formalità doganali: La moneta etiope è il birr, 1€ = 24,1411 Birr ETB (aggiornato al 12/03/2017).
Le valute importate vanno dichiarate all'ingresso nel Paese. All'uscita può essere richiesto di esibire la documentazione attestante la regolarità dei cambi (ricevute bancarie).

Abbigliamento: E' consigliabile portare con sé capi leggeri per il giorno, più pesanti (felpa o maglione) per la sera specialmente nelle regioni dell'altopiano. Utili un buon paio di scarpe chiuse per camminare, occhiali da sole, cappello di tela, crema protettiva. Per la visita delle chiese (senza scarpe) è consigliato un paio di calze.

Consigli utili: Si consiglia di premunirsi di pellicole fotografiche/memory card prima della partenza essendo talvolta difficile trovarle in loco ed essendo i prezzi certamente più elevati. E' consigliabile trasportarle nel bagaglio a mano per evitarne il deterioramento a causa delle apparecchiature di controllo installate negli aeroporti. 
Consigliamo di portare con sé per il viaggio i farmaci più comuni. 

Acquisti: Oltre alle tipiche stoffe colorate, molto interessanti sono i prodotti dell'artigianato locale in osso, metallo, di cui soprattutto le croci etiopi nei vari stili secondo la provenienza. Cestini e recipienti in vimini; ceramiche, oggetti in argento e in legno intagliato come pettini, rosari, ciotole e coperture per bibbie.

Mance: E' consuetudine a termine d'ogni servizio riconoscere la mancia negli alberghi, nei ristoranti, ad autisti e guide.

Elettricità: La corrente elettrica è di 220 Volt, frequenza 50 Hertz. 
Consigliamo di  munirsi di una spina universale. In Etiopia sono in uso due tipologie di prese di corrente. In alcuni alberghi la corrente può essere sospesa di notte.

Raccomandazioni importanti: I Signori partecipanti sono pregati di non lasciare mai incustoditi oggetti di valore e apparecchiature fotografiche sia negli alberghi sia nei mezzi usati per le escursioni o per i trasferimenti.
Sono previste pene molto severe per il possesso, l'uso e il traffico di stupefacenti. 
E' proibito fotografare edifici del governo e alcuni edifici pubblici, per ulteriori informazioni è bene chiedere alle guide o alla polizia. 
Rischio di bombe e mine lungo i confini con la Somalia e l'Eritrea.
E' preferibile evitare di indossare gioielli di valore per la strada ed è meglio non circolare con grosse somme di denaro.

Collegamenti telefonici: La rete cellulare, che copre la capitale e le zone adiacenti (su un'area di 50 km) nonché i principali centri urbani, è in fase di ampliamento. E' possibile comunicare anche tramite alcuni operatori italiani anche se spesso il servizio è interrotto. All'aeroporto e nei principali hotel della città è solitamente possibile prendere delle schede prepagate.
Per telefonare in Italia comporre il prefisso internazionale 0039 seguito dal prefisso della città (con lo zero) e dal numero dell'abbonato. 
Per telefonare dall'Italia comporre il prefisso internazionale 00251 seguito dal prefisso della città (senza lo zero) e dal numero dell'abbonato.

Accesso ad internet: 
Nei principali centri si trovano degli internet point, che si stanno sempre più diffondendo. La connessione è in genere lenta.

E' utile sapere: In Etiopia la rete alberghiera, fuori da Addis Abeba, è carente in termini di disponibilità e soprattutto di servizio.
Saranno da noi utilizzati i migliori alberghi disponibili.
Anche le strade non sono sempre in buono stato, alcuni percorsi impegnano l'intera giornata e possono risultare faticosi poiché si snodano su strade talvolta sterrate, talvolta in corso di rifacimento, che non consentono velocità elevate. Il governo etiope è impegnato in un vasto programma di ammodernamento delle infrastrutture inclusa la rete stradale.


Geografia: Situata nel corno d'Africa, l'Etiopia è uno dei 10 paesi più grandi d'Africa. Confina a nord-est con l'Eritrea e il Gibuti, a est e a sud-est con la Somalia, a sud con il Kenya e a ovest con il Sudan. Il paesaggio etiopico è dominato da un altipiano di origine vulcanica con un'altitudine media di circa 2000 Mt e alcune montagne che superano anche i 4000 Mt. La Rift Valley la attraversa in diagonale e numerosi fiumi solcano questo splendido paese africano. Nessun paese africano ha un ambiente così vario.

Governo: L'Etiopia è una Repubblica federale democratica. Il Paese è costituito da nove Stati-regioni. Il presidente è il capo dello Stato.

Vaccinazioni: 
Non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. 
Il rischio malaria esiste al di sotto dei 2.000 metri. La profilassi antimalarica è consigliata soprattutto quando ci si rechi in Dancalia o nelle regioni del Sud. La vaccinazione antitetanica, che ha validità 10 anni, è sempre consigliata. Per ogni esigenza di carattere sanitario consigliamo comunque di consultare il Centro di Medicina dei Viaggi dell’ASL di appartenenza. Maggiori informazioni possono anche essere reperite consultando il sito del Ministero della Salute www.ministerosalute.it
E' richiesta la vaccinazione contro la febbre gialla per tutti i viaggiatori provenienti da zone infette.

Cucina: I piatti tipici della cucina locale sono principalmente a base di carne, soprattutto il manzo e il montone, e sono molto speziati. Il pesce tipico è il tilapia, il persico del Nilo, il pesce gatto, cotto o essiccato. Il pesce del Mar Rosso viene consumato abitualmente nelle zone costiere. Il pane "Injera" a base di miglio e simile ad una cialda accompagna le varie portate tipiche tra cui annoveriamo il "Wot", un piatto a base di peperoncino con vari ingredienti (verdure, carne, pollo), il "Doro wet" il piatto più popolare, il "Kotcho", una focaccia popolare fatta dello stelo e della radice di "ensete". Nella regione di Harar c'è un altro pane simile a una cialda a base di miglio, il "biddena". Una delle migliori specialità Harari è il "Kwalima", una salsiccia di manzo. La bevanda più popolare della regione è l' "hojja", una specie di tè ricavato dalle foglie secche della pianta del caffè e servito con latte e sale. Nel tradizionale pasto etiopico è possibile bere il "tej" un tipo di idromele o vino di miele oppure una birra locale chiamata "tella". Un buon pasto etiope deve di regola concludersi con il tradizionale rito del caffè.


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