IL SENEGAL
Adagiato tra le aride terre desertiche del nord e le lussureggianti foreste tropicali del sud, il Senegal vanta una straordinaria scelta di luoghi da visitare, ricchi di suoni e profumi caratteristici. La sua capitale, Dakar, racchiude in sé le peculiarità dell’intero paese. La maggior parte dei turisti visita il Senegal per le sue spiagge: a nord e a sud di Dakar ampie distese di sabbia bianca invitano a nuotare e a stendersi al sole. Chi è alla ricerca del divertimento nelle grandi città o della solitudine accompagnata solo dai propri pensieri e dalla natura, in Senegal troverà quello che cerca.
Il Senegal offre una straordinaria scelta di luoghi da visitare, a partire dalla sua capitale: Dakar sorge sulla punta di una penisola delimitata da spiagge, e rappresenta un’interessante fusione tra composta eleganza e vivace vita di strada. Le sue vie animate, i mercati vibranti e la coinvolgente vita notturna sapranno trascinare chiunque nel ritmo inesauribile delle notti africane, ma se al divertimento più frenato si preferisce la pace e la tranquillità diurna, è possibile rifugiarsi nella calma meditativa dell’Ille de Gorée, con il suo ricco passato storico, o nella sabbia dorata di Yoff e N’Gor. Se gli eccessivi stimoli sensoriali di Dakar non fossero sufficienti, ci si può spostare a Saint-Louis, il primo insediamento francese dell’Africa occidentale, dove, oltre alla presenza di numerose bellezze architettoniche, si assiste alla sua esuberante vita culturale urbana, senza il caos e la confusione tipiche delle grandi città. La maggior parte dei turisti raggiunge il Senegal per godere del relax offerto dalle splendide spiagge nei dintorni di Dakar. In questa zona si concentrano le principali strutture turistiche che accolgono gli ospiti nei loro invitanti resort, affiancati dai caratteristici villaggi di pescatori lungo il litorale, sulle cui spiagge sono disseminate centinaia di multicolori piroghe in legno. Sull’ampio delta dei fiumi Casamance e Saloum, la dritta linea costiera è interrotta da un labirinto di fitte mangrovie, piccoli canali, ampie lagune e scintillanti pianure. Per completare il proprio soggiorno alla scoperta del Senegal, è doveroso compiere un suggestivo giro in piroga attraverso queste zone traordinarie, capace di rivelare centinaia di specie di uccelli dalle ali splendenti, dal minuscolo martin pescatore al fiero equilibrio dei fenicotteri rosa.
NOTIZIE UTILI
DOCUMENTI PERSONALI
I turisti italiani che decidono di soggiornare in Senegal per un periodo massimo di 3 mesi necessitano del passaporto valido per almeno 6 mesi.
VISTO
I cittadini italiani non hanno bisogno di alcun visto per entrare in Senegal.
FUSO ORARIO
Rispetto all’ora italiana, l’orario del Senegal è di un’ora indietro. Durante il periodo estivo e la nostra ora legale, la differenza diventa di 2 ore.
LINGUA
La lingua ufficiale del Senegal è il francese.
VALUTA
La valuta ufficiale è il Franco CFA (Comunità Finanziaria Africana). Si trovano banconote da 500, 1.000, 2.500, 5.000, 10.000 CFA e monete da 5, 10, 25, 50, 100, 500 CFA. Un euro vale circa 656 CFA.
CHIAMATE TELEFONICHE
Per chiamate Italia-Senegal comporre il prefisso internazionale 00221, l’indicativo urbano, quindi il numero desiderato. Per chiamate Senegal-Italia comporre il prefisso internazionale 0039, l’indicativo urbano con lo zero, quindi il numero desiderato.
BANCHE E POSTE
In Italia non è possibile cambiare l’euro in franchi senegalesi. E’ possibile cambiare nel paese anche USD e sterline inglesi. Non ci sono limiti all’importazione e all’esportazione di valuta straniera, mentre è consentito esportare dal Senegal fino a un massimo di CFA 200.000. I migliori alberghi, ristoranti e negozi accettano le carte di credito più diffuse (Visa, Mastercard, American Express). A Dakar è molto semplice cambiare i Traveller’s cheque, mentre nelle altre località non sempre è possibile.
VACCINAZIONI
Non esistono particolari obblighi per quanto riguarda le vaccinazioni, tuttavia si consiglia di fare il vaccino per la febbre gialla e la profilassi antimalarica.
CLIMA
Sono 3 le principali zone climatiche che possono essere individuate, ognuna delle quali è associata a un tipo caratteristico di vegetazione. La prima è la zona costiera: si tratta del territorio che lambisce l’oceano Atlantico, una fascia larga circa 16 chilometri che si estende da Saint-Louis a Dakar. I suoi inverni sono freschi con temperature minime che possono raggiungere i 17° C in gennaio, con massime di 27° C nel mese di maggio. La seconda zona climatica, detta sahariana, comprende l’area che va, dal nord al sud, dal fiume Senegal alla linea compresa tra la città di Thiès (sulla penisola di Capo Verde) e di Kayes (nel confinante paese del Mali). In quest’area il mese di gennaio è fresco, specialmente all’alba, quando le temperature scendono fino a 14° C, mentre nel pomeriggio le temperature raggiungono anche i 35° C. Nel mese di maggio le temperature minime non scendono mai sotto i 22° C, mentre le massime spesso si alzano oltre i 40° C. La stagione secca va da novembre a maggio. La terza zona climatica, detta sudanese, comprende la restante parte del territorio senegalese. Qui si evidenziano alcune sfumature regionali, da cui si arriva all’individuazione di 3 sottozone: zone in cui le precipitazioni si verificano per circa 60 giorni tra giugno e ottobre, rendendo possibili coltivazioni agricole anche in assenza di irrigazioni; la regione gambiana ha lievi precipitazioni annue che garantiscono la crescita di una vegetazione che comprende rade foreste e sottobosco; infine, la regione di Casamance presenta circa 90 giorni piovosi all’anno. Qui le foreste sono dense e il verde è continuo. Il territorio è caratterizzato da palme, mangrovie e coltivazioni di riso.
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